C’è un film che, soprattutto qui in Italia, è diventato un must natalizio, soprattutto perché da anni e anni viene trasmesso in televisione ogni vigilia di Natale. Sto parlando ovviamente dell’ormai leggendario “Una Poltrona Per Due” del 1983.

Il film racconta la storia di due ricchissimi fratelli di Philadelphia che scommettono sui motivi che spingono le persone verso il successo o la criminalità, scambiando le vite di un senzatetto e del loro migliore impiegato, con conseguenze imprevedibili. Il film fu diretto da John Landis e fu interpretato da Eddie Murphy, Dan Aykroyd, Jamie Lee Curtis, Don Ameche, Ralph Bellamy, Denholm Elliott e Paul Gleason.

Nel film fanno una piccola parte anche Frank Oz, Jim Belushi e un giovanissimo Giancarlo Esposito, nei panni di un compagno di cella di Eddie Murphy.

Inizialmente, al posto di Dan Aykroyd ed Eddie Murphy ci dovevano essere Gene Wilder e Richard Pryor. Purtroppo però Pryor ebbe un incidente e rimase gravemente ustionato. Così fu costretto a rinunciare alla parte a favore di Eddie Murphy. Quest’ultimo, per non essere indicato come un semplice rimpiazzo di Pryor chiese alla produzione di sostituire anche Gene Wilder con Dan Aykroyd.


Jamie Lee Curtis, che fino ad allora aveva fatto soltanto film horror, fu la prima scelta di John Landis per la parte di Ophelia, e questo ruolo le diede quindi la possibilità di dimostrare anche le sue straordinarie doti comiche, e le fece vincere un premio Bafta come miglior attrice non protagonista.

Nel film fa una piccola parte anche sua sorella Kelly nella scena del country club, così come fa un cameo il cantante Bo Diddley nella parte del proprietario del monte dei pegni. Prima di Paul Gleeson, la parte di Clarence Beeks fu affidata a Gordon Liddy, che nel 1972 aveva pianificato l’irruzione nel quartier generale del Partito Democratico nel complesso edilizio del Watergate dando così il via a quello che diventerà il più grande scandalo politico americano del 20° Secolo.

Dopo aver scontato alcuni anni in prigione, intraprese una carriera anche come attore. Quando però lesse sulla sceneggiatura la scena di Beeks con il gorilla nel finale di “Una Poltrona Per Due” decise di rinunciare alla parte che fu quindi affidata a Paul Gleason. Se fate attenzione, Gleason sul treno legge proprio il libro della biografia di Gordon Liddy.
