Uno dei più grandi classici del Cinema di genere fantastico degli anni 80 è sicuramente il bellissimo “Piramide Di Paura” (1985) di Barry Levinson.
Basato sui personaggi di Sherlock Holmes e di John Watson creati da Sir Arthur Conan Doyle nel 1887, il film immagina il primo incontro del celebre investigatore Londinese e del suo assistente quando ancora erano ragazzi e frequentavano un college di Londra.
Mentre nel primo romanzo di Sherlock Holmes, “Uno Studio In Rosso”, il primo incontro tra lui e Watson avviene in età adulta, in “Piramide Di Paura” la splendida sceneggiatura originale di Chris Columbus ci accompagna in una primissima avventura dai toni fantastici e avvicinabili anche all’horror con i due protagonisti ancora ragazzi. Tra mille peripezie il nostro giovane Sherlock, già dotato del suo infallibile fiuto, insieme alla sua fidanzata Elizabeth e ad un timido Watson, riuscirà a svelare un mistero agghiacciante legato ad una misteriosa setta segreta.
Naturalmente, come da film di genere fantastico che si rispetti, non mancano anche delle incredibili sequenze con spettacolari effetti speciali. Nella scena più celebre del film ad esempio c’è un cavaliere di vetro che prende vita, si stacca dalla vetrata di una chiesa e si avvicina minacciosamente ad un prete che, costretto a fuggire, finirà travolto da una carrozza.
Si tratta del primo personaggio in CGI (Computer Generated Imagery) della Storia Del Cinema. La scena fu supervisionata da John Lasseter, che l’anno dopo diventerà uno dei cofondatori della Pixar.
Il cavaliere di vetro, creato al computer, fu poi scansionato e aggiunto alla pellicola tramite un laser RGB. Per realizzare questa incredibile sequenza che ancora oggi sbalordisce ci vollero 4 mesi e lo strepitoso risultato valse al team una nomination all’Oscar per i migliori effetti speciali, dando il via ad una vera e propria rivoluzione nel campo degli effetti speciali digitali.
Già l’anno dopo l’uscita del film, per “Labyrinth – Dove Tutto E’ Possibile” fu realizzato il primo animale in CGI della Storia Del Cinema: la bellissima civetta che appare nei titoli di testa.
Il mondo degli effetti speciali non sarebbe stato più lo stesso.