“Con rischi indicibili e traversie innumerevoli io ho superato la strada per questo castello oltre la città dei Goblin, per riprendere il bambino che tu hai rapito. La mia volontà è forte come la tua e il mio regno altrettanto grande. Non hai alcun potere su di me!”
Con queste parole, pronunciate da una giovane e bellissima Jennifer Connelly, si apre una delle più belle e avvincenti avventure fantastiche degli anni 80: “Labyrinth – Dove Tutto E’ Possibile”.
Il film, uscito nel 1986, fu diretto da Jim Henson, il papà dei celebri Muppets.
Le sue spettacolari scenografie, i costumi, la fotografia e naturalmente David Bowie nel ruolo della vita che interpreta magistralmente il Re dei Goblins, rendono “Labyrinth” un film immancabile nella filmografia degli anni 80!
Inoltre, ancora oggi, chi vede il film rimane sbalordito per gli incredibili effetti speciali che mescolano animazione tradizionale di pupazzi, animatronics, e persino effetti in CGI (come il bellissimo barbagianni dei titoli di testa che fu il primo animale in CGI ad apparire sul grande schermo).
Sicuramente però la principale creatura del film è Gogol, il cacciatore di fate che aiuterà la protagonista Sarah durante la sua avventura nel labirinto incantato che da il titolo del film.
Per animare Gogol, al suo interno c’era l’attrice Shari Weiser mentre la testa era comandata da quattro animatori.
Ma lo sapevate però che, dopo l’uscita del film, il pupazzo di Gogol scomparve per oltre 10 anni?
Infatti, durante il tour promozionale del film, venne perso durante un viaggio aereo. Fu ritrovato casualmente soltanto nel 1997 da uno dei dipendenti del centro bagagli non reclamati di Scottsboro in Alabama dove, dopo esser stato accuratamente restaurato, è tutt’oggi esposto insieme ad altri oggetti del film.
Se invece volete vedere gli abiti indossati da Jennifer Connelly e da David Bowie dovete recarvi al Museum Of Moving Image di New York dove c’è una bellissima sezione dedicata a Jim Henson. Oltre ai suoi celebri Muppets, troverete naturalmente anche una parte dedicata al suo capolavoro: “Labyrinth – Dove Tutto E’ Possibile”!